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Seminario di filosofia: Memoria e identità – Giovanni Paolo II

Enviado por Daniel Wessler


Partes: 1, 2

    1. La coesistenza del biene e del male (atentato del 1981)
    2. Il limiti del male nella storia di Europa
    3. La redenzione come il limite divino sull male
    4. Il mistero della redenzione
    5. La redenzione, vittoria concesa al uomo come propio compito
    6. Testi del Concilio Vaticano II Gaudium et Spes
    7. Alguien desvió esa bala

    Venga il tuo Regno!

    Introduzione

    Anzi tutto parlare di un autore come questo non è cosi semplice. GIOVANNI PAULO II, il nostro Papa, il Papa dei giovani. Una persona conosciuta da tutti noi, quindi non posso permetere di dire qualche stupidagi.

    Questa opera non è come le altre opere di filosofia, perchè non è propriamente un scrito di filosofia, è una chiachera che il papa ha tenuto con due profesori filofosi di politica in Castel Gandolfo nell anno 95, su le questini che preocupavanno il mundo attuale. Ecco, quindi che viene alla luce la publicazione di questa opera con il nome di Memoria e identità.

    In questi 215 pagine, il papa, parla o transmete la concezione sulla libertà, la patria, la democrazia contemporanea e la misione evengelatrice della chiesa in questo terzo milenio.

    • NOI VEREMO LA PRIMA PARTE DELLA OPERA

    • Cè il male nel mondo

    • Il uomo sta danato per il pecato originale

    • La natura del uomo lo spinge a fare il male (comunismo, nazismo)

    • Il bene che ferma il male (Cristo)

    • La vittoria del bene : La Croce.

    • La segunda parte parla sulla libertà e la responsabilità del uomo.

    • Uso della libertà

    • Libertà per amare

    • Il mistero dela misericordia. Libertad di Cristo di morire per noi.

    • Concetto di patria, nazione, stato

    • ALLA FINE, ANCHE, HO AGIUNTO QUALCHE PUNTI DELA GAUDIUM ET SPES SULLA CONDIZIONE DEL"UOMO NEL MONDO CONTEMPORANEO.

    • Il concilio ha fato un analisi de la situazione del mondo, dei uomini come una famiglia (tutti i punti positivi, negativi) e ha cercato di dare una risposta a queste situazione. È propio il tema del seminario.

    Lui, come vitima del male, parla sul il atentato del 1981 in San Pietro, parla quando cualcuno desvio il proiettile. Il filo che conduce questa opera, questa biografia basica di un papa di / per tutti gli uomini, lo troviamo sul il origine del problema del male nel mundo, il mysterium iniquitatis, dove il bene vinci, vorrei dire che è il propio Gesù Cristo Redentore del uomo la vittoria. Possimao anche qui, usare le stesse parole di Paolo:

    BONUM FACENDUM, MALUN VITANDUM.

    In questo seminario, non ho soltanto letto il primo capitolo della opera, anzi, me ho permeto di fare cualcosa di più, di dare una visione un pùo piu amplia di questa opera, perchè io credo che è cualcosa molto importante per noi, filosofi, seminaristi, che vogliamo transmetere un mensaggio di pace, amore alle persone. Il obliguo è il primo capitolo, pero anche cè qualcosa del secondo capitolo. Conocere questa opera è respondere alle domande di tantissime persone perchè parliamo del male del mondo dove il causante di questo male è il uomo e la sua libertà. Mi raccordo il anno scorso cuando abbiamo fatto il curso de la consulenza filosofica, il problema centrale delle persone è propio questo di vedere qualche luce in mezzo della scurità. Aiutare le persone a trovare il vero senso della vita, anche si al inizio non si parla diretamente di Dio.

    Giovanni Paolo II, transmette quello che lui a soferto nel suo propio corpo, IL MALE, e voglia soltanto di una certa maniera dire al mondo che il amore è piu forte, che con il perdono gli uomini, i cristiani arriveremo piu lontanno. In questo momento anche si potrebe analizare o studiare la carta di San Paolo ai Corinzi, dove lui parla del amore, della carità.

    Per capire un può al autore, prima sto facendo un piccolo disenino sulla persona del Papa. Sapiamo abastanza bene che lui aha fatto la sua tesi dottorale in un autore molto importante e anche dificile, il fenomenologo Marx Scheler, però mai ha lasciato la filosofia di Santo Tomàs, la filosofia del essere. Quindi, troviamo in Karol la fedeltà alla filosofia del essere e anche il analisi fenomenologo delle cose, delle diversi situazioni. Per capire meglior questo pensamento vi consiglio di leggere "MI VISION DEL HOMBRE". In questa opera Wojtyla parla della importanza del atture del uomo eticamente dacordo con il suo essere pero sempre spiega questa responsabilità con un esempio della vita ordinaria. Questa è la richeza della filosofia di Karol. (Scheler / st. Tomas).

    1.1 Cosa significa le parole memoria e identità?

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